Nell'Ontaneto

Nell'Ontaneto

Valle d'Aosta - 6 Luglio 2011 - Ore 18,20 solare.

Nelle nostre valli l' arbusto dell' Ontano verde ( Alnus viridis ) colonizza i pendii esposti a nord che restano a lungo innevati e i terreni scoscesi constantemente umidi, da una quota minima di circa mille metri ad una quota massima di circa 2400 metri.
In estate questi Ontaneti diventano un sicuro rifugio per tante specie di animali selvatici che abitano la montagna, perchè nel loro intricato groviglio di rami flessibili che si coricano sul terreno nel senso della pendenza ( in inverno resistono molto bene al peso della neve e al passaggio delle valanghe ) la fauna vi trova frescura e abbondanza di cibo, grazie all'umidità del terreno e alla presenza di un consistente e lussurreggiante strato di alte erbe.
Questi alcuni degli animali che lo frequentano assiduamente; Cervi, Caprioli e Camosci tra gli Ungulati, Lepri variabili e Galli forcelli.
Ho notato questo giovane Fusone ( si chiama così fino al prossimo giugno il cervo maschio che è appena entrato nel suo secondo anno di vita ) ieri sera scendendo a valle perchè tra gli Ontani avevo notato una macchia color ruggine. Lui stava tranquillamente strappando e mangiando delle foglie e dei fiori di Sorbo dell'uccellatore ( Sorbus aucuparia ), per fotografarlo ho aspettato ( circa una ventina di minuti ) che uscisse un pò allo scoperto dal groviglio di piante e rami e ci sono riuscito solo perchè ero dall'altra parte del vallone e più in alto rispetto a lui, quindi ad una distanza di sicurezza.