Ogni giorno è....Natale
...non è una gran foto,
ma il suo ricordo lo è...
e voglio condividerlo con voi...
Grazie
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| Section | Natura: Montagna |
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roberto manicardi 19/09/2009 17:00
spendidaciao roby
vito lepore 01/09/2009 23:16
complimenti molto suggestivaciao vito
Vito Riggi 31/08/2009 19:44
A me piace molto e secondo me è pure una bellissima foto.Piena di patos e poesia.
Mario Ventura 26/08/2009 14:00
Mi ricorda una piazzetta a Monticchiello. Così come l'hai illuminata è certamente una culla di nuttate indimenticabili.Michele Critelli 26/08/2009 1:14
ciao Niconon credo ci siano foto brutte se ci fanno provare qualcosa
ciao e grazie del tuo commento
Michele
Pia Musci 23/08/2009 17:51
ben lieta di condividere con te dei bei ricordi!a me hanno rubato tutte le foto e anche i ricordi di tanti anni con esse...
scusami per la malinconia...
ciao
pia
SempreGio 17/08/2009 23:37
Il ricordo... un'emozione che aleggia dentro noi... il titolo di questa tua mi ha fatto pensare ad un racconto che scrissi un paio di anni fa al quale avevo dato lo stesso titolo...Ogni giorno è... Natale...
In una fredda mattina d' inverno, seduta sulla sedia a dondolo lasciò che i pensieri prendessero il volo... le accadeva tutte le volte che riviveva la sua Vita come fosse davanti ad un grande schermo che proiettava momenti indelebili che aveva tatuati nell'Anima.
Ora che i suoi capelli erano spruzzati d'argento e le sue mani erano tremanti non solo per le emozioni ma per il segno del tempo che passa inesorabile... il film era più lungo e i pensieri che libravano come aquiloni erano tanti... perchè il suo tempo passato sulla Terra aveva visto tante primavere piroettare nel suo vissuto, ma ogni momento era chiaro agli occhi e alla sua mente come se avesse avuto ventanni...
Riviveva ricordi ogni volta che Lui era lontano, spesso lo era... una distanza effimera perchè nessuna distanza può separare le persone che si amano... può esserci assenza apparente... ma anche il silenzio è vivere l'altro... questo gli aveva insegnato tanto e tanto tempo fa. Gli aveva insegnato ad amare il silenzio fatto di pensieri che avvolgono, silenzio tessuto nella gioia dell'abbracciarsi ogni volta che faceva ritorno a casa, il silenzio da vivere colmo di dolce malinconia che colma ogni vuoto.
Sorrise pensando alla parola vuoto... una parola della quale aveva dimenticato il senso da quando Lui era entrato nella sua Vita o forse dal giorno che dentro lei covava il desiderio che Lui entrasse... ma questo era un dettaglio che si perdeva nella notte dei tempi....
Ora alla finestra osservava tanti fiocchi di neve che imbiancavano il giardino, come piccole piume di cristallo si posavano sul ramo di rose che ostinatamente resisteva all'inverno... rose rosse come la passione... quel filo rosso che li univa oltre il tempo e lo spazio.
Viveva di ricordi dolcissimi... fatti di piccoli gesti d'amore, perchè i fatti contano più delle parole le ricordava sempre... quanta verità in quelle parole... lo pensava adesso come allora a distanza di tanti anni e risentiva l'eco dolcissimo delle sue parole scardarle il cuore...
Rammentava il loro primo incontro... la gioia che sembrava voler far uscire il cuore dal seno tanto era intensa... aveva lottato con se stessa per non far sgorgare le lacrime della felicità che le premevano gli occhi... per un pò c'era riuscita... ma quanto le era stato difficile!
Adesso sorrideva al pensiero... proprio adesso che una lacrima faceva capolino dai suoi occhi che lo avevano accarezzato, abbracciato... amato.
Aveva sempre accostato il pensiero di quel frammento di tempo al Natale.... perchè ogni giorno è Natale quando abbiamo la serenità e l'amore nel cuore... non il 25 dicembre ma ogni giorno vissuto nell'avvolgersi di sentimenti d'amore, questo ci deve insegnare la Vita, non un giorno dedicato al consumismo... ma un giorno vissuto d' Amore.
Un rumore la distolse dai suo pensieri, quasi un battito d'ali impercettibile... ma alla sua Anima non era passato inosservato... Lui era tornato... era davanti a lei, i segni del tempo lo rendevano ancora più affascinante... un attimo e l'abbracciò immensamente... sono tornato... le disse, per continuare a vivere... il Nostro Natale.
Guardò le sue mani... le rughe del tempo le avevano segnate ma al suo dito luccicava ancora l'anello che era sopravvissuto allo scorrere del tempo e la lacrima si fece ancora più intensa a ricordarle che ogni giorno è Natale perchè il suo cuore era ricco d' Amore...
Passarono ancora molti anni da quel giorno... ora non scrivevano più di voli e di cielo... loro erano il loro volo e il loro cielo e nello scrigno del tempo avevano sigillato il loro amore... un dono che avrebbe attraversato il tempo e l'anima di chi lo avrebbe letto chissà quando...
Con questa tua hai fatto riaffiorare il ricordo... ed ho voluto condividerlo con te...
un sorriso Gio