"Pescatore di vongole" di Maureen Ross photo et image | agorà, agorà-discussioni interessanti, temi Images fotocommunity
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L'autore ha chiarito le sue intenzioni e Carlo ha fatto un'analisi condivisibile per me.
Dal mio punto di vista se minimalismo deve essere minimalismo sia e gli elementi di questa immagine sono molti.
Per il resto è senz'altro una foto ragionata e contribuisce bene allo spirito dell'Agorà. .
ognuno ha le proprie idee , io vedrei bene questa foto se fosse tagliata alla base della briccola o appena più sotto, là dove comincia il reflesso, allora tutti e tre i soggetti mi parrebbero ottimi, e il titolo ...?.... forse ne potrei scegliere un altro ...semplicemente
"in laguna" ....o.... senza titolo.
INTERVENTO DELL'AUTORE:
"Ringrazio gli amici per aver commentato l’immagine sia dal lato compositivo che semantico (in quest’angolo di fc non si cercano plausi, anzi…). Qualche semplice considerazione:
- diamo per scontata l’ombra tagliata della briccola; si tratta d’una scelta voluta, in quanto l’immagine ha una funzione didattica e quindi di test compositivo;
- per quanto riguarda questo tipo di grafica concordo con l’affermazione che il segno deve essere una sintesi la più stringata possibile; e qui sta la vera difficoltà di tali tipi di rappresentazioni ( ne sanno qualche cosa i grafici pubblicitari)
- esaminiamo i tre elementi presenti: il pescatore (?), la barchetta fissata ad un palo, la briccola. Qui la scelta si fa soggettiva e va a braccetto con la mentalità dell’autore… un insegnante che è sempre stato tormentato dall’ansia d’esser estremamente chiaro e preciso
- per quanto mi riguarda ogni elemento presente doveva trasmettere un messaggio da potersi integrare con gli altri: il pescatore di vongole (?) tipizzazione d’un’attività ormai sportiva ed obsoleta (oggi in tutto avviene, in parte, in mare e con grossi pescherecci), in un ambiente marino minimale (leggi barchetta legata al palo… purtroppo un occhio attento scorge la presenza a poppa del motore e non del… remo), l’ambiente: la laguna, idea suggerita dalla presenza della briccola usata per delimitare il canale navigabile.
Ciò era nelle mie intenzioni…".
condivido il pensiero di Carlo Atzori.....interessante ma troppi elementi che disturbano....non c'è un'armonie di linee che giustifichino fino in fondo i vari elementi....né al contrario è presente una disarmonia totale.....
i piani in cui i tre elementi sono situati risultano, inoltre, troppo ravvicinati e/o, di contro, troppo poco....
Il problema di questo tipo di foto estremizzato è il soggetto....nei contrasti forti e voluti, in questo minimalismo estremo, in questo opposto tra le silouette e il bianco puro esiste, per me, una regola fondamental...meno elementi ci sono più la foto si avvicina al concetto di minimalismo....un grafismo estenuante, dove ogni punto di riferimento è perso, l'oggetto diventa protagonista del messaggio....quanti soggetti ci sono in questa foto???
esattamente due di troppo. allora tutto diventa più confuso ed in più ci si mette l'ombra spezzata, che non diventa parte integrante della foto, ma fattore di disturbo.....sarebbe stato perfetto lasciare il pescatore di vongole da solo, chino sul suo lavoro...la barca è inutile in questo tipo di attività, diventa solo un qualcosa in più.....il lavoro è buono nel senso che può essere migliorato, stilizzato ancora di più, reso originale da quel nmessaggio visivo che quì appare carente...mi piace il coraggio dimostrato, non è una foto che avrebbero postato in tanti, questo è un merito...può esser el'inizio di un lavoro di ricerca fotografica, una strada tra l'altro già battuta ampiamente trent'anni fa, ma non oggi ocn le tecnologie che consentono lavori di post produzione molto molto interessanti...quindi, la foto è bocciata per metà, promosso per il lavoro di ricerca, bocciato in composizione e in quel messaggio fotografico assente.
Classico scatto da contrasto estremo ..a me piacciono se ben realizzati e gradevoli come questo.
Era, diversi decenni fa, una "moda" ricorrente tirare fuori lavori siffatti, era un "terreno facile" per chi sapeva gestire pellicola e camera oscura con una certa sicurezza
Mi viene da datare ad una ventina di anni fa questo scatto..ha per me un forte gusto vintage.
Unico appunto...con tanto spazio sopra..peccato il taglio del riflesso in basso.
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Luca Ciardiello 29/10/2009 11:21
L'autore ha chiarito le sue intenzioni e Carlo ha fatto un'analisi condivisibile per me.Dal mio punto di vista se minimalismo deve essere minimalismo sia e gli elementi di questa immagine sono molti.
Per il resto è senz'altro una foto ragionata e contribuisce bene allo spirito dell'Agorà. .
Alberto Cherubini Magni 25/10/2009 16:49
ognuno ha le proprie idee , io vedrei bene questa foto se fosse tagliata alla base della briccola o appena più sotto, là dove comincia il reflesso, allora tutti e tre i soggetti mi parrebbero ottimi, e il titolo ...?.... forse ne potrei scegliere un altro ...semplicemente"in laguna" ....o.... senza titolo.
Maricla Martiradonna 25/10/2009 12:47
INTERVENTO DELL'AUTORE:"Ringrazio gli amici per aver commentato l’immagine sia dal lato compositivo che semantico (in quest’angolo di fc non si cercano plausi, anzi…). Qualche semplice considerazione:
- diamo per scontata l’ombra tagliata della briccola; si tratta d’una scelta voluta, in quanto l’immagine ha una funzione didattica e quindi di test compositivo;
- per quanto riguarda questo tipo di grafica concordo con l’affermazione che il segno deve essere una sintesi la più stringata possibile; e qui sta la vera difficoltà di tali tipi di rappresentazioni ( ne sanno qualche cosa i grafici pubblicitari)
- esaminiamo i tre elementi presenti: il pescatore (?), la barchetta fissata ad un palo, la briccola. Qui la scelta si fa soggettiva e va a braccetto con la mentalità dell’autore… un insegnante che è sempre stato tormentato dall’ansia d’esser estremamente chiaro e preciso
- per quanto mi riguarda ogni elemento presente doveva trasmettere un messaggio da potersi integrare con gli altri: il pescatore di vongole (?) tipizzazione d’un’attività ormai sportiva ed obsoleta (oggi in tutto avviene, in parte, in mare e con grossi pescherecci), in un ambiente marino minimale (leggi barchetta legata al palo… purtroppo un occhio attento scorge la presenza a poppa del motore e non del… remo), l’ambiente: la laguna, idea suggerita dalla presenza della briccola usata per delimitare il canale navigabile.
Ciò era nelle mie intenzioni…".
laura fogazza 23/10/2009 17:35
condivido il pensiero di Carlo Atzori.....interessante ma troppi elementi che disturbano....non c'è un'armonie di linee che giustifichino fino in fondo i vari elementi....né al contrario è presente una disarmonia totale.....i piani in cui i tre elementi sono situati risultano, inoltre, troppo ravvicinati e/o, di contro, troppo poco....
Elisa M 23/10/2009 9:40
Muy original esas siluetas.Un atractico trabajo.
Carlo Atzori 20/10/2009 19:23
Il problema di questo tipo di foto estremizzato è il soggetto....nei contrasti forti e voluti, in questo minimalismo estremo, in questo opposto tra le silouette e il bianco puro esiste, per me, una regola fondamental...meno elementi ci sono più la foto si avvicina al concetto di minimalismo....un grafismo estenuante, dove ogni punto di riferimento è perso, l'oggetto diventa protagonista del messaggio....quanti soggetti ci sono in questa foto???esattamente due di troppo. allora tutto diventa più confuso ed in più ci si mette l'ombra spezzata, che non diventa parte integrante della foto, ma fattore di disturbo.....sarebbe stato perfetto lasciare il pescatore di vongole da solo, chino sul suo lavoro...la barca è inutile in questo tipo di attività, diventa solo un qualcosa in più.....il lavoro è buono nel senso che può essere migliorato, stilizzato ancora di più, reso originale da quel nmessaggio visivo che quì appare carente...mi piace il coraggio dimostrato, non è una foto che avrebbero postato in tanti, questo è un merito...può esser el'inizio di un lavoro di ricerca fotografica, una strada tra l'altro già battuta ampiamente trent'anni fa, ma non oggi ocn le tecnologie che consentono lavori di post produzione molto molto interessanti...quindi, la foto è bocciata per metà, promosso per il lavoro di ricerca, bocciato in composizione e in quel messaggio fotografico assente.
jurefotocommunity 20/10/2009 19:09
mi piace molto.forse un taglio al livelo del top di pilastro a destra.
ciao jure
Francesco Torrisi 20/10/2009 12:03
Classico scatto da contrasto estremo ..a me piacciono se ben realizzati e gradevoli come questo.Era, diversi decenni fa, una "moda" ricorrente tirare fuori lavori siffatti, era un "terreno facile" per chi sapeva gestire pellicola e camera oscura con una certa sicurezza
Mi viene da datare ad una ventina di anni fa questo scatto..ha per me un forte gusto vintage.
Unico appunto...con tanto spazio sopra..peccato il taglio del riflesso in basso.