Portico alla bolognese IV
29 de gener de 2010, a les 21:46h
Canon EOS 40D, objectiu EFS 17-85mm f/4-5.6 IS USM
1/6 f/5.6 ISO1000 DF 47mm
Esempio d'un tratto di portico, che in città reggiungono una lunghezza totali di 36 km.
Bologna, Emilia-Romagna, Italia
Portici
Bologna è la città dei portici: oltre 36 km nel solo centro storico. Li si trova in quasi tutte le vie del centro e la loro origine è in parte da attribuirsi alla forte espansione che ebbe la città nel tardo Medioevo, quando la città e la fiorente università divennero un polo ambito per studiosi e letterati di tutta l'Europa, ma anche per la popolazione proveniente dalla campagna.
Di qui la necessità di sfruttare al meglio gli spazi e aumentare la capienza delle case espandendo i piani superiori al piano terra, dapprima con la creazione di sporti in legno sorretti da travature, e successivamente da portici sorretti da colonne. Peraltro i portici, come anche in altre città vicinanti, costituirono anche un sistema pressoché spontaneo di camminamenti coperti, consentendo perciò di percorrere buona parte delle strade al riparo da pioggia e neve. Esse furono anche un mezzo per l'espansione di attività commerciali e artigiane. Ritenere che la nascita del portico sia solo una diretta conseguenza delle necessità espansionistiche del tessuto urbano è però fare torto ai principi di saggia amministrazione urbanistica che hanno dimostrato gli allora rettori della città. Anzi dobbiamo rilevare la loro lungimiranza e la loro capacità di predisporre dei servizi per tutti, richiedendo un sacrificio alla proprietà privata (i portici sono eretti su suolo privato e la loro manutenzione è di pertinenza del proprietario della casa annessa alla struttura portilizia) obbligandola alla costruzione delle case coi portici e al loro uso pubblico. Un curioso editto del 1288, secondo il quale nessun nuovo edificio doveva essere privo di portico, specificava che questi dovevano essere alti almeno 7 piedi bolognesi (2,66 metri), questo per permettere il transito di un uomo a cavallo. Identica anche la larghezza minima. A queste misure non si attenne scrupolosamente la popolazione più indigente che in alcuni casi riservava 1 o 2 piedi alla propria dimora obbligando i cavalieri transitanti a chinare il capo.
kira2501 20/01/2012 10:25
ein wunderschönes Licht weist mir hier den Weg...auch eine gute Perspektive has du hier gewählt
LG Ute
lolita cecilia 10/02/2010 12:50
WOUUW.....Fantástico encuadre....fantástica profundidad....magníficas luces....una fotografía bellísima ¡¡¡ ARTISTA !!!Una abraçada Joan
Lola
marta martinez 09/02/2010 13:04
estupenda fotografia con una magnifica luzmmmm esos charcos......
Daniel Rodriguez Fuentes 09/02/2010 10:41
Zorionak Joan. Excelente trabajo para mostrarnos esa postal nocturna tan cálida y bonita.Besarkada bat.
leonorakarr 09/02/2010 9:57
Bravo,Joan.++++++++++++++++++es tan buena la foto,como el virado...la atmósfera (gracias)...la has traído
un fuerte abrazo
Fav**
Ana Iglesias 08/02/2010 23:43
Me gusta Joan,muy buena.BicosJeanlloy 08/02/2010 16:47
Hola Joan,Je trouve les lumières très bien dosées.
La perspective est bien étudiée, avec le point lumineux dans le fond.
Amitiés,
Jan-Louis
Michael Baltes 08/02/2010 14:30
+++ina marlena 08/02/2010 14:23
eine schöne, stimmungsvolle aufnahme.gefällt mir.
lg. ina
Sonja So. 08/02/2010 14:23
Eine Lichtstimmung vom Feinsten!LG Sonja