Processione del Venerdì Santo a Leonforte. photo et image | persone, , leonforte Images fotocommunity
Processione del Venerdì Santo a Leonforte. photo et image de Sigismondo Novello ᐅ Regarde la photo gratuitement sur fotocommunity.fr. Découvre ici d'autres images.
Bello scatto reso ancor più suggestivo dalle prime ore della sera.Bello e condiviso il commento che mi precede.
Spero il prossimo anno di poter seguire e fotografare qualche processione del venerdì santo i n Sicilia.
Qualcosa di simile si fa ancora anche in Campania e in Calabria.
Tornado alla foto va sottolineata al bellezza della composizione e la grande nitidezza.
Ciao, Emilio
Manifestazioni così, qui al nord, possiamo solo sognarle. Non abbiamo eguali, in alcun senso. Credo che esistano, alla base, concetti dissimili su come si debbano celebrare gli avvenimenti, e non mi riferisco esclusivamente a quelli religiosi. È indubbio che queste rappresentazioni coinvolgano chiunque vi assista, rendendolo partecipe a qualcosa di più grande, a un sentimento che può nascere solo da una collettività che si riunisce per consentire a ogni membro di sentirsi associato agli altri. Qui l’occasione è religiosa, la celebrazione del Venerdì Santo, un momento importante per chi ha fede, ma il sentimento di unità travalica la fede cristiana, va oltre, almeno a me è quello che mi pare di scorgere.
Interessante è il fatto che i confratelli dell’Arciconfraternita del Santissimo Sacramento siano incappucciati e, al momento, non riesco a scorgere il motivo. Ma certo esiste una spiegazione. Forse tu la sai. Qui la scelta del BN è super azzeccata, pare che restituisca il movimento oscillatorio tipico della processione. Il cappuccio, in ultima analisi, non nasconde, anzi forse, con un po’ d’attenzione, svela lo stato d’animo dei confrati. Il terzo della fila a destra per chi guarda la foto è dubbioso, il sesto è mesto, annuvolato nei suoi pensieri che lo sovrastano, il primo della fila, con capo semi girato, è attento e vigile, deve condurre il corteo, il secondo, piccoletto, gli fa da fido valletto. Passando alla fila opposta, sulla sinistra, vediamo che il primo è orgoglioso del posto assegnatogli, il terzo è curioso, forse sta cercando il cugino che gli aveva promesso di partecipare, ma non l’ha ancora trovato… ah, se non ci fossero i cappucci che conferiscono al gruppo un’aria d’anonimato!
Caro Sigismondo, un lavoro ben confezionato, da mostrare in giro per il mondo, quale vanto di un paese incantato.
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Rui Moura 12/07/2011 12:38
Excelente nocturno !!!!5*
Christian Bertero 11/06/2011 18:38
+++++Christian
alex valia 30/05/2011 17:18
ciao Sigismondo, con le tue foto, di ottima fattura, racconti un pezzo della storia della tua terra, complimentiEmilio Sirletti 30/05/2011 16:15
Bello scatto reso ancor più suggestivo dalle prime ore della sera.Bello e condiviso il commento che mi precede.Spero il prossimo anno di poter seguire e fotografare qualche processione del venerdì santo i n Sicilia.
Qualcosa di simile si fa ancora anche in Campania e in Calabria.
Tornado alla foto va sottolineata al bellezza della composizione e la grande nitidezza.
Ciao, Emilio
Geo Portaluppi 30/05/2011 3:28
Manifestazioni così, qui al nord, possiamo solo sognarle. Non abbiamo eguali, in alcun senso. Credo che esistano, alla base, concetti dissimili su come si debbano celebrare gli avvenimenti, e non mi riferisco esclusivamente a quelli religiosi. È indubbio che queste rappresentazioni coinvolgano chiunque vi assista, rendendolo partecipe a qualcosa di più grande, a un sentimento che può nascere solo da una collettività che si riunisce per consentire a ogni membro di sentirsi associato agli altri. Qui l’occasione è religiosa, la celebrazione del Venerdì Santo, un momento importante per chi ha fede, ma il sentimento di unità travalica la fede cristiana, va oltre, almeno a me è quello che mi pare di scorgere.Interessante è il fatto che i confratelli dell’Arciconfraternita del Santissimo Sacramento siano incappucciati e, al momento, non riesco a scorgere il motivo. Ma certo esiste una spiegazione. Forse tu la sai. Qui la scelta del BN è super azzeccata, pare che restituisca il movimento oscillatorio tipico della processione. Il cappuccio, in ultima analisi, non nasconde, anzi forse, con un po’ d’attenzione, svela lo stato d’animo dei confrati. Il terzo della fila a destra per chi guarda la foto è dubbioso, il sesto è mesto, annuvolato nei suoi pensieri che lo sovrastano, il primo della fila, con capo semi girato, è attento e vigile, deve condurre il corteo, il secondo, piccoletto, gli fa da fido valletto. Passando alla fila opposta, sulla sinistra, vediamo che il primo è orgoglioso del posto assegnatogli, il terzo è curioso, forse sta cercando il cugino che gli aveva promesso di partecipare, ma non l’ha ancora trovato… ah, se non ci fossero i cappucci che conferiscono al gruppo un’aria d’anonimato!
Caro Sigismondo, un lavoro ben confezionato, da mostrare in giro per il mondo, quale vanto di un paese incantato.
Paolo Vannucchi 24/05/2011 21:35
...scatto pieno d'atmosfera...complimenti !!!!