9 850 6

Diego Menna


Free Account, Napoli

Raccontami una fiaba

Ore 19,30 del 21 agosto 1962:
la storia di interrompe ad Apice.

Due scosse di terremoto di magnitudo 6 fanno
tremare il Sannio e l'Irpinia, uccidendo 17
persone.

Apice non venne distrutto ma ne fu ordinato
l'evacuazione dal Ministero dei Lavori Pubblici.

6500 persone abbandonarono le loro case.

Oggi ad Apice si respira il silenzio di quaranta
anni trascorsi senza alcuna trasformazione, tutto
congelato.

La desolazione dirige la scena oltre ogni angolo,
ma addentrando lo sguardo negli edifici in rovina
cresce un sentimento di rispetto per ciò che è
stato e per un paesaggio di rara bellezza.

Un luogo abbandonato escluso dalla moderna
concezione dell'aggregazione urbana, dove tutto
era a misura di individuo, dove le case erano al
più 2 piani.

Apice insegna ancora una volta ai miei occhi che
la memoria del passato non si deve mai smarrire
per imparare a ricostruire partendo dalle macerie.

__________
Diego Menna

Commentaire 6