RAMPA dell'OPERA
Coltivo gigli lungo il passo,
umida l'aria pesante il respiro,
raccolgo le fogli dalle tue dita,
secca la lingua.
bacio il rosario sopra il tuo petto,
spenta la sera,
chiamo tuo figlio da sotto il colle,
fredda rugiada il tuo capo adorna.
Godo l'attesa ed ho paura.
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