samsara

Il titolo, samsara (il ciclo delle rinascite), ci porta al concetto di reincarnazione: "Come l'anima incarnata passa, in questo corpo, dall'infanzia alla giovinezza e poi alla vecchiaia, così l'anima passa in un altro corpo all'istante della morte..." (Bhagavad- gita).

Commentaire 18

  • Paola Ortolani 05/04/2013 13:22

    non finirò mai di dirlo, geniale :)
  • Maurizio Moroni (UKPhoto) 01/04/2013 14:47

    lo so che questo dovrebbe essere un discorso che... prettamente... apparterrebbe alle sfere di fede e filosofia... ma vorrei permettermi di portare uno spunto di riflessione scientifico...
    Antoine-Laurent de Lavoisier enunciò nel XVIII secolo una legge che ancora oggi è alla base di quella che è la chimica e cioè il principio di conservazione della massa che descrive come "In una reazione chimica, nulla si crea, nulla si distrugge... tutto si trasforma!"
    E la vita è un susseguirsi di reazioni chimiche...
    Sappiamo che analogamente ciò vale anche per la carica, cioè l'essenza elettrica dell'interazione alla base dell'esistenza e per l'energia, non solo ad essa associata ma associata anche a qualunque azione.
    La legge di Lavoisier, nella sua enunciazione più semplice, però, non è certo un concetto di quel secolo ma bensì era stata formulata già nel V° ac da Empedocle che asseriva come gli elementi (l'Essere) non si creano e non si distruggono, ma soltanto si trasformano...
    Se poi vogliamo entrare nello specifico di come ogni nostro atto conscio ed inconscio, dal 1° passo alla stesura della Divina Commedia, non sia null'altro che un flusso elettrico... allora ecco come Lavoisier dice molto più di quanto apparentemente si riassume nella legge ponderale... parla di una vera forma di reincarnazione scientifica del nostro essere che non va perduto ma dà origine a qualcosa di nuovo...
    La fede ci parla di anima... e fin ora, è vero (per accontentare atei e sciettici), non siamo stati in grado di vederla se non attraverso i suoi occhi, quelli della fede appunto... ma se un giorno evolvessimo fino al punto di riuscire a toccarla... perchè non dovremmo scoprire che anch'essa segue le normali leggi dell'esistenza... semplicemente trasformandosi... e che tale trasformazione sia ascensione o reincarnazione... penso potremmo avere delle interessanti sorprese che schiaffeggerebbero non poco gli ego di tutti i soloni...
    In fondo se l'universo ha un senso... molto probabilmente è quello dell'umorismo! :)
    Immagine molto intensa con quel muro che simboleggia il punto di rimescolamento delle energie in modo che chi completa un ciclo possa essere riforgiato dalla chimica dell'universo. Tra l'altro molto bella la macchia rossa che sembra quasi dire come alla riduzione di massa logora corrisponda la maggiore energia della gioventù! Maurizio :)
  • Ambra Menichini 01/04/2013 12:07

    nelle religioni che contemplano il ciclo delle reincarnazioni non c'è' la negazione della nascita di uomini e donne nuovi (non reincarnati)....se non fosse così da che vive l'uomo noi saremmo molto vicini all'estenstinzione essendo tutti molto vicini alla fine del ciclo.......

    non solo.....ma le stesse dicono che il ciclo delle reincarnazioni la nuova vita e' migliore di quella precedente....fino al raggiungimento della perfezione dell'anima..........da qui....se si suppone che, una forma vivente "inferiore" come può essere un animale reincarnandosi può diventare uomo.....i conti tornano.....anzi direi che siamo ancora pochi.....


    ipnotizzata dalla tua fotografia Lom!
  • gino lombardi 31/03/2013 18:49

    @ Cris

    hai visto che ho ragione? -:))

    Ciao
  • ann mari cris aschieri 31/03/2013 18:03

    Visto che solitamente ti contraddico e in più oggi è Pasqua, a conforto di quanto dici, ti cito queste parole di Dostoevskij tratte dai Fratelli Karamazov:
    Ma come? Voi continuate a pensare a una terra del presente, la vostra?
    Ma la vostra terra del presente può essersi ripetuta un bilione di volte. Certo, si è estinta, gelata, incrinata, caduta in pezzi, disintegrata nei suoi elementi, distesa d'acqua sopra il firmamento. Poi di nuovo cometa, di nuovo sole, essa torna a divenire terra... e la stessa sequenza può essersi ripetuta senza fine, allo stesso modo e in ogni particolare.

    E ti trascrivo questa poesia di Maikov:
    Non è la prima volta che vivi
    vestito di questa umana forma
    di nuovo nascerai, di nuovo incontrerai la morte
    a ogni epoca fugace acquistando sapienza.
    Infine per queste transizioni
    raggiungerai l'estrema perfezione dell'umana natura,
    Allora da anima matura ti leverai
    alto sopra noi tutti d'improvviso,
    come nuova stella appare fra le stelle al pari degli dei.

    E proseguo con le parole di un poeta taoista ( 800 d.c.) :
    Al mio partire non getto sguardo indietro
    ancor sposato alla vita son tuttavia libero da cure.
    Poichè vita e morte in cicli vanno e vengono,
    poco contano i giorni che rimangono.
    Così, forte nella fede, aspetto
    e anelo a quando sarò tutt'uno con l'Eternità.

    Ma ciò che corona meglio il tuo pensiero ecco le parole di un grande maestro:
    Io Buddha, che ho pianto le lacrime di tutti i mie fratelli, che ebbi il cuore spezzato dal dolore di un mondo
    rido e sono felice perchè esiste la Libertà.
    Voi che soffrite sappiate che soffrite per causa vostra:
    la vita di ogni uomo frutto è della sua vita trascorsa,
    i torti di un tempo recano dolori e lamenti
    le giuste azioni di un tempo generano felicità.
    Quello che seminate, raccogliete.
    Così viene generato il destino di un uomo:
    egli giunge raccoglitore delle cose che seminò.

    (Citazioni tratte da testi vari, non sono responsabile della traduzione).
    CIAo!



  • gino lombardi 31/03/2013 15:07

    @ Cris

    Ottima analisi, Cris, che però non contempla altre variabili: quasi certamente l’universo diventerà un immenso cimitero, ma questo cimitero sarà – quasi certamente – la condizione per un nuovo big bang e l’inizio di un nuovo ciclo di vita dell’universo, nel quale universo ad un certo punto ci sarà un altro Darwin che avrà le stesse perplessità di quello vissuto miliardi di anni prima. Ad ogni modo, tutti i mutamenti cosmici non potranno avere granché importanza per il mondo spirituale – per chi ci crede, ovviamente – e per le anime che ivi dimorano da sempre, ancor prima di incarnarsi in un corpo: la dottrina della reincarnazione postula il concetto della preesistenza dell’anima, la quale esiste già nel mondo spirituale e si incarna in quello materiale per evolversi, per conoscere anche la sofferenza che altrimenti non potrebbe conoscere, essendo la sofferenza assente dove non c’è materia. Ecco spiegato l’arcano ("ora siamo in sette miliardi di esseri viventi, cento anni fa eravamo solo 3 miliardi....i conti non tornano GinoLom, mi sa che almeno 4 miliardi di persone siano senz'anima!!!"): ci sono delle anime che si reincarnano – perché una sola vita può non bastare all’evoluzione di cui sopra – e ci sono delle anime che si incarnano per la prima volta. Ho cancellato l’altra foto perché nell’altra ero assente…-:))

    Buon prosieguo della giornata festiva.

    Ciao

    GinoLom
  • ann mari cris aschieri 31/03/2013 12:42

    Nel corso del tempo, fra trilioni di anni, l’idrogeno che alimenta il sole sarà esaurito e il sole comincerà a raffreddarsi, divenendo una stella gelida pronta a esplodere in cumuli di frammenti senza vita.
    Questo è l’ignobile destino che attende il cosmo, e l’universo attorno a noi non sarà più che un immenso cimitero , senza potenzialità o attività residue.
    Alla luce di queste scoperte, Darwin stesso ammise che fosse un pensiero intollerabile che dopo un così lento e prolungato progresso dell’umanità, questa debba essere destinata all’annullamento totale.
    Solo per coloro che ammettono l’immortalità dell’anima umana la distruzione del mondo può apparire meno insopportabile.
    Riguardo però alla reincarnazione o trasmigrazione delle anime avrei qualche piccola obiezione. Una di queste è: ora siamo in sette miliardi di esseri viventi, cento anni fa eravamo solo 3 miliardi....i conti non tornano GinoLom, mi sa che almeno 4 miliardi di persone siano senz'anima!!!
    E io credo di conoscerne anche parecchie; come la mettiamo?
    Si insiste nel dire che l'anima sia individuale...ma io sono più aperta all'ipotesi che possa esistere un'anima collettiva a fare da legante a tutta l'umanità.
    Belle entrambe le immagini (una non la vedo più) che assemblate darebbero il senso del ciclo continuo della vita, ma forse non era questo che tu volevi dire.
    CIAo, buona giornata di Pasqua, cris
  • tisogi- giovanni tisocco 29/03/2013 21:15

    non ho parole ..ma una grande ammirazione ..per i tuoi lavori.....così essenziali, così profondi ...grazie
  • Daniele Coccia 29/03/2013 9:15

    bel concetto bella rappresentazione
    buona giornata
  • maria teresa mosna 29/03/2013 8:47

    Che pensiero delizioso e che bella rappresentazione!
    Buone Feste signor G, e un applauso alla tua genialità, Mt
  • cristian volpara 28/03/2013 20:12

    Una parentesi per riflettere,oltre che per guardare,le tue immagini....
  • Elementa Luminis 28/03/2013 19:04

    hehehe fabio....ginetto sei un comunicatore senza eguali....
  • fucaz 28/03/2013 18:43

    ..benvenuto Ginetto
  • Rocco Carnevale 28/03/2013 17:57

    sempre una buon momento la tua fotografia per una riflessione, conoscere... Ammiro
  • Angelo e Silvia 28/03/2013 17:42

    Chissà ?
    Al momento mi godo la tua proposta, mi piace.
    Ciao