Scatti di rabbia
E' una delle 24 immagini della mostra "Scatti di Rabbia" (http://www.scattidirabbia.org/)
Viviamo in un periodo di rabbia: manifesta, sopita, a volte soffocata, ma così maledettamente percepita.
24 fotografi hanno cercato di documentarla:rabbia di chi scatta, rabbia di chi è fotografato, ma soprattutto rabbia di chi guarda. Ventiquattro immagini per far riflettere.
Lo spazio espositivo che ospiterà la mostra è la Giu*Box Gallery in via Bonito 21b, e dalla collezione verrà estratto anche un calendario con 2 scatti per ciascun mese:
I fondi che si raccoglieranno dalla distribuzione benefica del calendario (una volta coperte le spese di stampa), verranno destinati ad un progetto per una scuola della periferia di Napoli: qualcosa di effettivamente tangibile, per il nostro territorio, che abbia coerenza con il progetto e soprattutto che possa essere seguito e monitorato. Si è pensato – di concerto con i fotografi e dirigenti scolastici – di strutturare un corso di avviamento alla fotografia per i bambini di una scuola di Ponticelli. Scopo del progetto, è quello di avvicinare i bambini di una scuola della periferia orientale di Napoli, al meraviglioso mondo della fotografia, non con difficili e noiose lezioni di tecnica e teoria, ma attraverso il "learning by doing", ovvero "imparare facendo".
In questo caso è proprio il caso di dirlo: non sempre la Rabbia è un elemento distruttivo, ma può perfino sposare la causa della Solidarietà e proporsi come il viatico per una nuova rinascita. O, quantomeno, «per non morire»...
Mauro Moschitti 22/02/2008 14:12
...ho fatto un giro sul web per ammirare la mostra, leggere gli articoli, vedere l'inaugurazione....bella la tematica e straordinario il modo in cui è stata affrontata.
Tantissimi complimenti leopoldo...
avrei voluto farteli di persona a Caserta... ma leggo ora che non sarai tra noi...peccato!
Un abbraccio...
Mauro:-))
BRIGO MIRKO 03/01/2008 21:14
scatto bellissimoiniziativa lodevole
bravo e bravi
Valeria Bazzan 27/12/2007 11:05
Molto bello lo scatto e interessante l'iniziativa, bravo Leopoldo.Valeria