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"Self in white" di Veronica Giossi

"Self in white" di Veronica Giossi

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"Self in white" di Veronica Giossi

E' un modo di fotografare il dentro o meglio di diminuire la distanza che c'è fra quello che abbiamo dentro e che crediamo di essere e quello che gli altri percepiscono di noi dall'esterno, appunto un "self in white", ovvero la forma, l'immagine che vorremmo fosse capita, e credo che ci riesca solo la fotografia.

di VeronicaGiossi

Commentaire 6

  • Gero Merella 05/05/2009 14:28

    Trovo bellissimo sia il tuo scatto che l'interpretazione di Francesco.
    Il discorso è sempre il solito....quando uno scatto è valido giralo come vuoi..entra sempre...o esce...(dal monitor) come preferisci.
    Complimenti.
    Gero.
  • Maricla Martiradonna 10/04/2009 17:15

    INTERVENTO DELL'AUTRICE:

    "Devo ringraziare tutti per i bei commenti perché devo dire che la serie degli scatti a cui appartiene questo in altri lidi è sempre stata piuttosto contestata. Ma io ci ho sempre creduto lo stesso, che volete che vi dica!
    Volevo vedere un po' il commento di Francesco, che ringrazio per l'elaborazione fatta, davvero bella! E sai cosa mi è venuto da dire mentre la vedevo e cercavo di confrontarla con la mia? Ho pensato che sono l'immagine di due pensieri interiori diversi, non all'opposto per interderci ma con un tono diverso. Il tuo un tono più forte ed accentuato, il mio più soft e sfumato.
    Per intenderci, la serie "Self in white" è stata giudicata
    per lo più senza definizione, sfuocata, molto più vicina
    ad un errore di tecnica che ad una vera intenzione
    fotografica. Lo dico perché so che tecnicamente la serie non regge bene (gli altri scatti sono ancora più soft!), la tua regge benissimo invece. Ed il punto sta proprio qui.
    Ovvero non avevo intenzione di fare una foto che
    accalappiasse il lettore per la sua inconfondibile bellezza data da definizione a mille, tipo chessò le foto di moda un po' glam che comunque hanno invaso come stile l'area del ritratto, no? Ecco, io ho cercato di puntare di più sul quel tema di "vero" che sono contenta sia stato colto :-).
    Mi sono sentita di dirvi questo non per dare una ragione o una giustificazione al mio scatto (piace o non piace) ma magari per darvi più un'idea generale verso cui ad un certo punto mi sono sentita di muovermi con la mia macchina fotografica. Rimango un'appassionata e quindi mi sento libera di seguire ciò che sento accettando un po' tutte le osservazioni che mi arrivano.
    Ecco... spero di non avervi stufato troppo! E spero anche di essermi spiegata bene con le parole :-)"
  • Marco Agazzi 10/04/2009 16:57

    Quoto Francesco! La sua risoluzione mi pare molto più
    incisiva, pulit ed essenziale, senza per questo togliere nulla all'autrice per l'idea molto originale, quasi grafica, di interpretare il ritratto.
  • Francesco Torrisi 09/04/2009 23:32

    Non ho la stessa lettura di chi mi precede per questo scatto.
    A mio parere si doveva lasciare percepibili solo pochi elementi del volto dell'autrice, mentre in questa c'è ancora la percezione del volto e della cute più come noise piuttosto che come dettaglio descrittivo...
    Nell'impossibilità di riuscire di farvi capire ciò che intendo ho trovato più facile mostrarvi ciò che sto sostenendo.
    Sintetizzando ulteriormente gli elementi dello scatto, secondo me l'obiettivo che l'autrice voleva raggiungere è più centrato e rafforzato...
    Ripeto...secondo me...L'autrice non me voglia più di tanto.
  • Carlo Atzori 09/04/2009 23:06

    Ottimo lavoro....direi quasi una ricerca di linee leggere, soffuse, che trasmettono serenità...come un pensiero disegnato dalle linee del viso,...
    Davvero un lavoro splendido ed originale, non se ne vedono tante di fotgrafie così al di fuori dei canoni fotografici classici ma allo spesso tempo regala emozioni visive vere.
    Complimenti all'autore, questa foto merità un continuo e spero che l'autore lo faccia davvero.