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"Senza titolo" di Tommaso Vicomandi

"Senza titolo" di Tommaso Vicomandi

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"Senza titolo" di Tommaso Vicomandi

Dati di scatto: 1/250 - f10 - ISO 400 - ISO AUTO ON

Breve descrizione del post: prima della conversione in bn livelli e curve a tagliare leggermente le luci, conversione con lo strumento bianco e nero di ps cs3, maschera di contrasto per aumentare la definizione.

Mi piacerebbe discutere della conversione in bn con suggerimenti e consigli.
Grazie.

di Tommaso Vicomandi

Commentaire 18

  • Vincenzo Galluccio 29/03/2009 19:48

    ....si al colesterolo pensiamo domani.
    Personalmente ho salvato la fotografia tra le preferite perche' nella discussione ci sono tante e tante cose da imparare e per ricordarle tutte ho dovuto "copiarle".
  • Velalonga 09 29/03/2009 11:27

    cominciando con il ringraziare chi mi ha precedeuto per gli ottimi spunti, vorrei aggiungere il mio contributo alla discussione circa la conversione in formato jpeg e in generale alla compressione.

    è vero che il formato jpeg è compresso.
    è compresso perchè permette solo 256 valori per ogni canale (rosso, verde e blu).
    il tiff invece permette ben 65536 valori per ogni canale. la differenza quindi è notevole.

    preciso però due cosette:

    1. non tutte le macchine fotografiche sono in grado di sfruttare le capacità di un tiff (o di un qualsiasi altro formato immagine a 16bit: es il psd di photoshop - che è anche meglio di un tiff). le migliori machine fotografiche infatti, oggi arrivano a 14bit. la normalità è 12bit;

    2. i nostri monitor, anche se calibrati, proiettano immagini sfruttando i tre colori rgb ma a 8bit, cioè un jpeg. ci sono schede grafiche che sanno fare di meglio, ma sono molto rare.

    le conclusioni le lascio a voi.

    aggiungo un suggerimento credo noto a tutti: le immagini non vanno salvate ed inviate con il loro profilo colore, questo perchè i nostri browser non lo sanno leggere.

    infine, vorrei solo permettermi di correggere l'affermazione di Alessandro Della Casa quando dice che il sito trasforma i dpi da 300 a 72.
    questo è un falso problema. i dpi in un'immagine sono solo indicativi e non influenzano le caratteristiche dell'immagine stessa.

    Federico
  • Aldo Feroce 25/03/2009 19:55

    naturalmente il mio primo commento tiene conto della soluzione di compressione dopo la riduzione e i valori che ho espresso tengono conto di quel parametro
    in cao in cui si voglia parlare di stampa....cosa che deve essere finalizzata allora non abbiamo + motivo di utilizzare la maschera di contrastoper recupero compressione ,ma per correggere alcuni errati interventi ottici
  • Maricla Martiradonna 25/03/2009 15:47

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    IN VIA ECCEZIONALE, TENENDO CONTO DELLA VOSTRA PARTECIPAZIONE E DELL'INTERESSE RISCOSSO, TENIAMO APERTA LA DISCUSSIONE SOTTO QUESTA FOTO QUALCHE GIORNO OLTRE LA CANONICA SETTIMANA IN AGORA' ;-)

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  • Alberto Angelici 25/03/2009 15:46

    Un grazie anche da parte mia per gli utili suggerimenti riguardanti l'elaborazione fotografica.
  • Maricla Martiradonna 25/03/2009 15:44

    RISPOSTE DELL'AUTORE AGLI INTERVENUTI:

    Di nuovo grazie a tutti per gli interventi. I metodi proposti sono tutti molto interessanti.
    Esagerate in modestia quando dite di non essere esperti o di non essere di aiuto, per me lo siete alla grande!

    @ Franco: sono d'accordissimo quando dici che i vari filtri non vanno usati su tutta l'immagine graduandoli con maschere, ma nel caso specifico del contrasto e della nitidezza penso sia troppo laborioso lavorare con il pennello sulla maschera anche perché in prossimità dei bordi ci sono sicuramente delle imprecisioni.
    Personalmente preferisco creare una maschera tonale o di definizione con il metodo sommariamente espresso nella risposta ad Aldo e successivamente integrare e migliorare variando magari l'opacità del livello.

    @ Sergio: il bn caratterizza secondo me ciascun autore; chi non riconosce (e bonariamente invidia) le foto di Ciro? questo deve essere fonte di ispirazione e di miglioramento.

    @ Ciro: hai colto nel segno!!!!!! mancano gli estremi, come dici tu ragionando in analogico stampata gradazione 1, ragionando in digitale l'istogramma è abbastanza piatto, ragionando visivamente... "grigetta"!!! :-))))) e qui si potrebbe discutere se sia più utile seguire l'informazione "digitale" dell'istogramma o l'informazione visiva estremamente personale, se esaltare i mezzitoni o aumentare marcatamente il contrasto ma sicuramente passiamo il limite.

    @ Luca: considero la mappa sfumatura uno strumento troppo rigido, cioè "così è e così te la tieni", meglio il miscelatore canale. Un altro metodo che ritengo interessante per la conversione in bn è quello del comando "Calcoli" , penso però che lo strumento bianco e nero presente in ps cs3 sia il migliore permettendo la gradazione del bn su più di tre canali... A volte, quando riesco accentuo la saturazione di qualche colore di una foto prima della conversione per ottenere un bn migliore (credo che sia come l'applicazione di un filtro sull'obiettivo, ma la mia preparazione in fase di scatto è molto sommaria... e si vede).

    e per ultimo

    @ Vincenzo: ... la frittata... ottima... personalmente con la cipollina fresca o un pizzico-pizzico di tartufo nero e al colesterolo ci pensiamo un'altra volta!!!!!!!!

    Saluti
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  • Renato Orsini 25/03/2009 13:59

    ho letto ed apprezzato interventi molto qualificati e devo ammettere che oggi ho appreso qualcosa in più!
    molto interessante questa discussione che tecnicamente arricchisce noi tutti in linea con lo spirito di Agorà!
    Sulla fotografia e la sua tecnica è stato già detto tutto.
    Un saluto
    Renato
  • Luca Ciardiello 25/03/2009 9:33

    Concordo sul fatto che questa discussione è da insegnamento sia per chi sà che per chi sa poco (come nel mio caso). Personalmente referisco lavorare su files non compressi in formato Raw per piccoli accomodamenti relativi all'esposizione ed il controllo di luci ed ombre.
    Ho notato che lavorare con la maschera di contrasto direttamente dal file grezzo (raw) offre un maggior controllo e limita fortemente l'insorgenza di aloni al contorno delle superfici. Ovviamente è smpre d'obbligo utilizzare questo prezioso strumento con grande parsimonia.
    La conversione in B&W, la faccio con PS. Anche io controllo in via preliminare il canale che si presenta caratterizzato da un buon contrasto e da un rumore ontenut0.
    Utilizzo poi la mappa sfumatura ed il miscelatore di canale per la conversione finale. Curve e livelli.
    Se necessario utilizzo dei livelli per schermature e bruciature per piccole correzioni localizzate.
    Ma devo dire concludendo, e dopo avere letto gli altri interventi, che i sistemi di conversione sono molteplici ed i suggurimenti e le sperimentazioni sono sempre bene accette. E' chiaro che molto dipende dalla foto sulla quale occorre intervenire e su ciò che l'autore vuole trasmettere. Quest'ultima osservazione, credo, condizioni molto il flusso di lavoro per la conversione.
    Grazie all'autore e agli amici che hanno partecipato all' interessantissima discussione.
    Luca
  • Ciro Prota 25/03/2009 1:17

    ...non posso dare un valido aiuto e contributo sul piano postproduttivo,data la mia enorme ignoranza in materia, il mio modo " naif " di ottenere il bianconero e' semplice e puerile, come ho gia' spiegato da qualche parte................in questa immagine non vedo il bianco e non vedo il nero, vedo una estesa gamma di grigi ma non vedo gli estremi, ragionando in analogico direi stampata con gradazione 1, massimo 2...insomma tutto questo per dire che non c'e' "forza" in questa lavorazione,arriva un messaggio piatto, e la sfocatura in primo piano non aiuta. Credo.
  • Sergio Malfatti 24/03/2009 21:49

    Non ho molto da dire. Ciascuno di noi ha il suo b/n e credo che ci siano tanti modi per realizzarlo.. io per esempio non riuscirò mai a realizzare quello di Ciro Prota. Tanti modi che dipendono dai gusti personali.. non può esistere il metodo migliore ma quello personale sì.. o meglio.. istintivo. Ecco io ad esempio uso Capture NX2 di Nikon e CS3, ma sempre cercando di riprodurre la camera oscura.. quindi anche la grana dei 400 ASA che mi piaceva tanto negli anni '60 (ben diverso dal rumore digitale), o le maschere che usavo sotto l'ingranditore Durst. Scatto in raw e quindi parto da NX2 lavorando sulle tonalità di bianco, grigio e nero, prima di operare la conversione. Passo poi a CS3 e ripasso sui colori selettivi le stesse tonalità marcandole secondo il solo gusto ottico.. ripeto, lavorando come in camera oscura e mascherando alcune zone, secondo esigenza.. poi torno a NX2 e ripasso ancora le tre tonalità. Infine torno ancora su CS3 per l'aggiunta eventuale di disturbo grana, in percentuale a seconda dell'ingrandimento, e ritocco finale sul nero. Tutto è discutibile, ma ripeto, secondo me il b/n è solo una questione di gusto personale.. questo è, di massima, il mio metodo, molto artigianale.. , ma ognuno ha il suo.. che è dato dall'esperienza. Per quanto attiene questa foto, per me manca il nero e mi disturba un pò quel palo sfocato in primo piano! Nel complesso la foto è piacevole!
  • Massimo Carolla 24/03/2009 21:23

    Spero di dare un modesto contributo per come procedo ...partendo dal file raw che apro a volte con adobe o altre con Lightroom, cerco di correggere l esposizione in primis e via di seguito luminosita' contrasto nitidezza ecc ecc. Fatte queste correzioni grossolane apro il file in jpg e vado di fino lavorando sugli aspetti che magari nn mi convincono, inoltre a volte riduco il rumore eccessivo con il filtro noiseware, se devo convertire in b/n con cs3 e' presente un comando che permette poi di andare ad agire sui singoli canali e modificare i chiaro scuri delle varie parti dell immagine...spesso uso anche nel b/n la correzione del colore selettiva e in particolar modo agendo sui bianchi, grigi e neri. Alla fine se il risultato mi soddisfa valuto se usare la maschera di contrasto come ultimo passaggio. Pubblicando la foto x il web e' quasi sempre necessario questo ultimo procedimento altrimenti la foto e' eccessivamente morbida. Riguardo questo lavoro pubblicato si rileva l eccessiva maschera di contrasto soprattutto nei bordi della simpatica scimmia e , mio gusto personale, un eccesso di bianchi...Cio' premesso l immagine e' comunque molto gradevole, un caro saluto a tutti, Massimo
  • Vincenzo Galluccio 24/03/2009 19:21

    ....fatta la frittata credo valga la pena consumarla; resto convinto che tutto debba essere fatto prima della compressione in jpg in quanto, il ipg, piu' lo apri, e piu' perde informazioni.
  • Maricla Martiradonna 23/03/2009 22:33

    RISPOSTA DELL'AUTORE A VINCENZO GALLUCCIO DI AVALLONE:

    Un'altra cosa a cui mi hai fatto pensare e che io applico la maschera di contrasto DOPO la conversione per web in formato jpg come ultimo processo di elaborazione perché penso che il file abbia subito una compressione e quindi abbia perso il dettaglio...
    Ma ora il dubbio è... se il file ha già perso dettaglio per la compressione che ha eliminato dati come posso recuperare nitidezza e contrasto quando la "frittata" ormai è già fatta (i dati sono ora molti di meno)?
    Discorso diverso è per i file che vanno in stampa visto che il formato Tiff non comprime e non elimina dati.
    Chiedo allora, a chi vuol partecipare, come si comporta in questi casi e se non sia più corretto applicare il contrasto prima...

    Chiedo scusa a tutti coloro che frequentano assiduamente questa sezione in quanto questa discussione sarebbe più adatta a un forum specifico ma visto che ormai ci siamo continuiamo a parlarne, magari poi ci sposta nei forum...
    Grazie
  • Alberto Cherubini Magni 23/03/2009 15:53

    la conversione B/N mi sembra ottima, anch'io trovo eccessivo il contrasto specialmente sulla nuca della scimmia. complimenti in ogni modo.
  • Vincenzo Galluccio 21/03/2009 23:48

    Da questa discussione ho solo da imparare e poco da consigliare.
    Personalmente, lavorando con il RAW/NEF di Nikon amo elaborare il file con Capture NX2 che e' l'applicazione che meglio si addatta alla lettura di un file NEF ( questo a amio parere) ed e' qui che lavoro con le maschere di contrasto.
    La foto e' piacevole da guardare, con l'eccezione, come diceva Aldo, di un contrasto "esagerato" che credo, pur comprendendo le spiegazioni dell'autore, abbia esaperato i contorni di parte della scimmietta....poco male!