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Fabio Panichi


Free Account, Teramo

solo con la mia anima

non so se la foto e la poesia che è scritta qui sotto sono collegate.. forse.. visto che sono nate insieme, in una notte strana dove pensare troppo fa male.. o fa bene.. dipende..



ecco un sospiro, veloce, fugace, sottile, stremato, affannato, deluso
assomiglia al nero profondo
che si tasta con la malinconia
e si macchia di luride orme inventate
orme straniere, orme ingannate

no! e ora inizia a contare!
conta e riconta
fatti prestare le mani
conta e riconta

non bastano
mille dita puntate a dire:
tu eccoti
eccoti
finalmente

una fuga
silenziosa e notturna
mentre la luna
combatte con
le prime spade infuocate
una fuga
assassina
una fuga
che urla
che sbraita
calpesta
sputa
mastica
schiaffeggia
la tua vita
la vita
le vite

che poi
vite?
che ne sappiamo
noi!

e conta
e riconta
e conta
di nuovo

lambiccati
il cervello
e conta

non bastano
di nuovo mille dita

mille mani
mi stringono
il collo
mi ciecano
gli occhi
sconfitti
e svuotati

mille mani
stringono
i pugni
e centinaia
di
bocche
di rame

urlano



[Fabio Panichi, 27/10/07, ore 2.00 am]

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