Stambecchi vanitosi

Stambecchi vanitosi

Stambecchi vanitosi
La foto raccontata.

Valle del Gran San Bernardo
Non mi era mai capitato di vedere gli stambecchi lucidarsi le lunghe corna sui cuscinetti del Silene, detto anche muschio fiorito, ma c'è sempre una prima volta! Infatti, in quella tarda mattinata di fine settembre, vidi, aiutato dal mio binocolo, tre maschi adulti di stambecco che percorrevano il profilo di una cresta. Improvvisamente, si fermarono infatti proprio davanti ad un cuscinetto oramai sfiorito di Silene exscapa e, a turno, fregarono delicatamente sopra di esso le loro corna.
Nella zona intorno al Colle del Gran San Bernardo, dove mi trovavo quella mattina, sulle creste, nei pendii sassosi, nelle morene e nelle conche nivali, durante la breve fioritura della stagione estiva, (luglio e agosto) vi sono moltissimi cuscini ricchi di questo particolare e bellissimo fiore nel cui verde, apparentemente muschio ma che muschio non è, spiccano i tanti fiorellini rosa e viola che colorano il grigio e, spesso, monotono paesaggio di quelle quote.
Quel 29 settembre, come da stagione, la fioritura era terminata, i fiorellini rosa e viola erano scomparsi e il cuscino era passato dal verde brillante al giallo-marrone, rimanendo però morbido e vellutato al tatto.
Dopo aver osservato direttamente questo curioso comportamento degli stambecchi, mi convince sempre di più l’idea, anche se in verità non ho trovato nessun riscontro scientifico, che essi conoscessero bene l’utilità di questi cuscini e che davvero fosse una loro abitudine pulire e lucidare su di essi, senza danneggiarli minimamente, le loro lunghe corna, preparandole magari per la stagione degli amori in arrivo. Che esistano, in un mondo dove l’estetica la fa da padrona, anche stambecchi vanitosi?