The Purple Line
"Il mondo ha bisogno di essere depixellato" una delle frasi con cui Thomas Hirschhorn descrive le sue opere "Pixel-Collage" esposte al MAXXI di Roma.
in queste opere, immagini di corpi mutilati in zone di guerra, sono accostate con la tecnica del collage a foto pubblicitarie di moda. Queste ultime però sono pixellate, mentre le foto dei corpi dilaniati sono visibili, senza filtri. le immagini pubblicitarie pensate per catturare l'attenzione sono nascoste alla vista, mentre ciò che normalmente viene oscurato e coperto perché considerato disturbante, è svelato dall'artista in tutta la sua cruda verità.
"...guardare immagini di corpi umani distrutti è un modo per schierarsi contro la guerra e contro la sua giustificazione e propaganda."
Se l'uso dei pixel è pensato per proteggere chi guarda, l'artista rifiuta ogni intervento protettivo, di censura, se ciò che non ha forma, che è offuscato e invisibile, non consente di provare empatia. Hirschhorn ricerca la verità, la visibilità.
Robert L. Roux 09/02/2023 8:35
bravo ...