un pizzico di follia

Osservate con quanta previdenza la natura, madre del genere umano, ebbe cura di spargere ovunque un pizzico di follia. Infuse nell’uomo più passione che ragione perchè fosse tutto meno triste, difficile, brutto, insipido, fastidioso...
(Elogio della follia, Erasmo da Rotterdam)

Commentaire 17

  • ann mari cris aschieri 31/10/2017 22:36

    L'ombrello aiuta la fantasia.
    Ho notato più volte, quando stavo in Inghilterra nel secolo scorso, che i gentlemen londinesi, attraversando HidePark a piedi, come giocolieri facevano roteare il loro inseparabile ombrello o con esso eseguivano complicati equilibrismi .
    Sarà stata forse la noia di portarselo sempre appresso in ogni circostanza, o ancor più il bisogno di liberarsi della loro obbligatoria distinzione e dell' impassibile fair play una volta al riparo da occhi critici.
    A differenza di Etheronym, che stavolta si è tolto il cappello, loro quasi sempre indossavano la bombetta.
    A me, provincialotta italiana, incuriosivano molto perchè sembrava che stessero interpretando Charlot nelle sue recitazioni primordiali ... E di fatti Charlie Chaplin era britannico.
    Il tuo Etheronym... alla fine non ci hai mai detto di che nazionalità è.
    Io mi sono sempre immaginata che potesse essere portoghese, forse per la saudade o per uma pequena depressao nella quale lo avvolgi... in effetti non l'ho quasi mai visto sbullonato o allegro come qui.
    Molto bene, CIAo!
    • gino lombardi 01/11/2017 11:41

      Non credo che la saudade o la pequena depressao dipendano dalla nazione di appartenenza, infatti, Etheronym è italiano, ma, perché il mistero non sia del tutto svelato, non dirò se le suddette caratteristiche da te osservate siano caratteristiche proprie di Etheronym oppure caratteristiche del personaggio fotografico….sappiamo però che lo scatto fotografico coglie l’attimo…
      Molto bene anche al tuo commento. Ciao.
  • isabella bertoldo 31/10/2017 21:36

    concordo con l commento di Tonino..ma aggiungo anche e un po' di G&G...!|!
  • Tonino Di Marzio 31/10/2017 20:24

    Un pò di Erasmo ed un pò d Tati. Bravo!!!
  • Rosalba Crosilla 21/07/2012 10:41

    Per l'appunto!!!! Un pizzico! :-))))))
    Faccio mio il commento di Angelo. Forse è proprio quel "danzare" il sicuro segno che la tua è Fotografia Filosofica e che "impararla" è impossibile.
  • Ambra Menichini 21/02/2011 6:03

    Siiiiiiiiiiiiiiii ci vuole anche più di un pizzico!!

    il tuo personaggio che è simbolo della nostra vita "civile" è ritratto magistralmente tanto da poter intravdere il suo sorriso dietro la sua ombra............ha l'aria di un ragazzino l'ultimo giorno di scuola...........è la vita .........i lsolo peccato è che tutti noi spesso non lo ricordiamo............
    preferita
    A & G
  • Guglielmo Rispoli 17/02/2011 22:35

    A me piace questo modo di procedere
    nella composizione fotografica
    molto tecnica sicuramente
    ma con una produzione estetica gradevole
    e soprattutto con una bella ed efficace comunicazione

    sul contenuto, uno come me non può che convenire al 100%
    Complimenti
    ;-) ciaoGug
  • Gianni Boradori 17/02/2011 21:53

    E' la medicina indispensabile per poter sopravvivere e per non annoiarsi mai!!!!
    Grandiosa e.....preferita, naturalmente!!!!
  • alessandro tagliaferri 17/02/2011 20:41

    Simbolicamente bella!
  • b. monica 17/02/2011 17:54

    bravo gino, l'immagine in perfetta sintonia con il testo. trasmette un senso di liberazione, di catarsi di leggerezza e libertà. complimenti, ciao, monica
  • Maria Barbagallo 17/02/2011 15:46

    Preferita ****
    Ciao Gino
  • - René - 17/02/2011 13:47

    Immagine eloquente... quasi più didascalica della riflessione di Erasmo! :))
  • lucy franco 17/02/2011 12:45

    la follia, vivaddio, alberga anche dentro un vestito di rappresentanza, e una ventiquattrore....
    grande quell'ombrello che vola, portandosi dietro tutto il suo aplombe anglosassone; grande quell'ombra che ci ricorda che quell'uomo simbolo delle tue opere, è vero e reale, siamo tutti noi, grande il viso rivolto in alto, dove c'è spazio per la follia, quella ossimericamente sana, gioiosa, che fa volare dove c'è ossigeno per la mente, come qui c'è ossigeno per gli occhi

    e , per finire:
    Bellissimaaaaaaaaa !!!

    Lucy
  • Donato Palumbo 17/02/2011 12:18

    io più che follia qui vedo... genio
    complimenti
  • Angelo Berlendis 17/02/2011 11:51

    danzi sul labile confine tra ciò che è surreale e ciò che è reale, quando la fantasia funziona queste dimensioni comunicano: la prima è il luogo della creazione, la seconda della rappresentazione. Ti seguo Gino.
    PREFERITA!
    Angelo

Information

Section
Dossier salvate
Vu de 5 517
Publiée
Langue
Licence

Plébiscité par

Favoris publics