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Un Tralcio di vite.......

Un Tralcio di vite.......

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Giorgio Peracchio


Free Account, Lu Monferrato ( AL )

Un Tralcio di vite.......

mi vide piazzare il cavalletto
mi chiese con voce sottile che stessi facendo
dissi che per il tramonto ero li
rispose che più lontano avrei dovuto stare
io nulla
dopo lo scatto neanche un saluto
scraricata l'immagine pentito il cuor mio disse
il timodo tralcio dovevi ascoltare
un grande occasione hai saputo spercare
Peracchio ascolta d'ora in poi anche da un timido tralcio hai da imparar !!!

Commentaire 28

  • Pattys 20/11/2010 23:50

    a volte non ci sono parole ...bastano il silenzio.
    ciao Patty
  • Lorena Torregiani 04/05/2010 23:53

    splendido scatto, splendido tramonto e colori! sembra davvero uno spartito musicale!
  • Ale De Angelis 03/05/2010 13:09

    Caspita che tramonto!!!
  • Franco Giannattasio 01/05/2010 18:31

    Veramente molto bello questo scatto..complimenti.
    Un salutone.franco
  • Paolo Vannucchi 30/04/2010 23:38

    Complimenti Giogio...hai fatto un lavoro eccezionale....Bravo !
  • David Bongarzone 30/04/2010 15:56

    il tramonto è ottimo ma io evidenzierei il contrasto, se così lo si può chiamare tra due modi di "intendere" vita!
    La vite è da sempre un elemento simbolico che rimanda alla vita, adottato poi anche dal cristianesimo ma già in uso nei periodi storici precedenti, il sole...si sa che senza non esisterebbe vita...
    trovo molto bella questa cosa, sicuramente voluta e ciò ti fa onore!
    Bravissimo
  • Mulazzani Anna Maria 30/04/2010 11:53

    Splendido tramonto!
  • Enrica Provenzale 30/04/2010 8:40

    D'accordissimo col tralcio....eheheheh :0P....
    Ciao Chicca
  • Elvy Cicalese 30/04/2010 7:15

    che dire .. un inno alla prossima Vita!
    Elvy
  • e pasquinelli 30/04/2010 6:55

    E' un capolavoro di originalita' Forma, colore, luce diversa da tante che ne vediamo e piu' bella di molte. Bravo!!!!!
  • Geo Portaluppi 30/04/2010 2:59

    Un pentagramma all’aria aperta, e le note appollaiate su quegli improvvisati righi musicali sono tralci, viticci, raspi, fili vegetali che Bacco ha lasciato appeso credendo d’avere il meglio preso. I grappoli succosi d’acini zuccherini via nel catino del tino, pettorute fanciulle dalle chiome ricciute sono calate nelle tinozze come spose che convolano a nozze e una danza sfrenata hanno ingaggiato per pigiare l’uva con i loro nudi piedini. E Bacco ad Arianna salmodiò: «Senti, questa qui sì che è musica, prima melodia per le nostre orecchie e poi sinfonia per i nostri palati sopraffini. »
    Nel vigneto triste e spoglio, abbandonato, solo il ricordo di quello che era stato in un recente passato restava appeso ai fili. Un vecchio leprotto con lo smoking un po’ rotto se ne stava lì in un cantuccio meditando: « Madre Natura che disastro! Dove sono finiti i grappoli dorati che tanta letizia ci hanno fino a ieri donato. Agli amici della brughiera cosa racconterò questa sera. Tornerà il bue stanco del lavoro per avere l’aratro trainato e il cavallo che tutto il giorno ha galoppato ora un po’ di siesta vorrà concedersi sulla veranda e la banda dei grilli a cui bastava solo l’aroma dell’uva per diventare brilli e le galline che girando in tondo affaccendate fanno il loro verso nel pollaio e la tortora nel solaio che si dilettava un sacco ad affacciarsi sul vigneto, quello ero l’unico suo svago mentre in gran segreto attendeva il ritorno dell’amato piccione. E ora? Adesso c’è solo tristezza e desolazione! » Così si lagnava il leprotto con il vestito liso e sdrucito. Ma a un tratto salì sul podio del crinale dei monti l’astro vermiglio della sera. Senza fretta prese in mano la bacchetta e l’agitò al di sopra del firmamento. In un momento fu silenzio per tutto il creato. Poi un frasca d’uva passa vibrò armoniosa allo zeffiro vespertino dando l’inizio a un indimenticabile concertino che avrebbe tutti lì nel vigneto calamitato. Trillò a lei appresso un ricciolo di tralcio casereccio mentre il nostro amico Peracchio immortalava il tutto sullo specchio del suo obbiettivo… e il mondo era tornato a essere di nuovo giulivo.
  • Franco Merlo 30/04/2010 0:18

    Bel tramonto alle spalle del "Tonviso".
    Anche la filosofica filastrocca non è male.
    Ciao
  • adriana lissandrini 29/04/2010 23:17

    ma ti ha ispirato anche la filastrocca!
    be' per uno che non sa niente della gestione della luce (lo dici tu!), non è male! anzi è bellissima !!! per la composizione, qui i fili ci stanno tutti, e per gli splendidi colori, bravo!