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Verrà la morte e avrà i tuoi occhi V

Verrà la morte e avrà i tuoi occhi V

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Elena Pezzetta


Free Account, Bari

Commentaire 4

  • sonia pennino 09/07/2014 23:49

    bella
    particolare e interessante
    complimenti
  • Vincenzo Galluccio 21/12/2013 19:13

    ...è un piacere vederle....queste parole in forma di immagini----è il caso di chi ha una idea, un senso di orientamento ( e disorientamento), un piccolo progetto,...non un copia ed in colla su una memoria insensata. E' un piacere, ed una sorpresa, scoprire un racconto, una storia, che fanno la differenza differenze tra le "grandi" e "piccole" fotografie...da queste parti, dalle parti del mondo occidentale....le storie son finite ( guardate il cinema...ormai i registi sono dell'altro mondo, quello che sta per venire)....brava
  • paola lovisolo ( cara polvere ) 20/12/2013 17:10

    mi fermo qui, a questa.
    concordo con Cristian.a volte mi fermo su lavori che mi interessano e sui quali mi piacerebbe scrivere con accortezza ma ho persino paura di tediare. comunque mi fermo a questa tua. dopo avere un po' di volte ripassato sotto le tue foto. molto bella per me (se posso permettermi: avrei allungato la finestra, tolti gli infissi scuri e lasciando solo quelli che si avvicinano al colore della tua pelle e il viso chino si sarebbe trovato davanti il muro e la schiena già voltata verso un possibili corridoio di uscita, 'confusa' con quello. ma è mia visione,) e poi.

    buon giorno Elena.
    la tua è una galleria alla quale occorre dedicarsi e si torna perché mossi verso le immagini.
    - almeno per quel che mi riguarda - viaggiando nella quale anello dopo anello si devono dimenticare gli aggettivi che fanno di tutta l' erba un fascio.
    c'è il tuo essere in poesia vitale e struggente al contempo e c'è capacità di entrare nella poetica di Montale attraverso la tua interpretazione con il gioco non facile di riflessione oggettiva da soggetto
    in quanto autore del poeta Montale il cui cardine della sua poetica - è l' essere umano incapace a sollevarsi ma ripiegato su se stesso, un condannato senza ali, vinto. e sei brava perché
    - per quello che vale la mia considerazione, nessuna delle immagini e questo è per me gran pregio, arriva a me in quell' avvitamento autoreferenziale sterile che tanto impazza. qui c'è autoreferenzialità
    ma è volta a 'essere quella di ognuno', come punto di forza, sul quale riflettere come forza appunto, di un progetto di unione convergente. una narrazione la tua in cui c'è il dritto e il rovescio
    che cerca un punto di contatto esterno, un ascolto.
    lo è la donna, l' essere che ha moti di ribellione, di autocritica, a volte ringhia, morde ma lascia subito la presa. l' atmosfera è cupa eppure la porta non è chinbusa,
    mia sensazione... come fossero urli che ingombrano chi urla, e c'è in embrione il dono di una grande tenerezza volenterosa di condividere succo vitale.
    complimenti.
    ciao.
    paola
  • cristian volpara 16/12/2013 13:10

    Bellissima serie,complimenti.
    Ammiro il tuo linguaggio fotografico...e mi rammarica vedere così pochi commenti sotto le tue foto.
    Ma tu continua così :-)

    Per me sei bravissima.

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Publiée
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Exif

APN FinePix S4500
Objectif ---
Ouverture 4.2
Temps de pose 1/4
Focale 9.1 mm
ISO 800

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