verso nuove avventure ..
.. e nuove rotte..... come barchette di carta portate del vento prive di ogni libero arbitrio..
Canon 50D per le quattro foto assemblate insieme con CS3..
ricordo ancora , dopo tanti anni, dai tempi della scuola, come si fanno le barchette di carta... parti di me sono e saranno sempre bambino...
grazie a tutti voi per la visita...
:-)))
leonorakarr 03/07/2010 0:21
...ti congratulo ugualmente ,caro amico...é un grande lavoro***un abbraccio
Luca Dottore 22/05/2010 15:22
Davvero molto bella!!!Emir Hadzidervisagic Roki 06/05/2010 17:36
Belle creation, Biagio! Scenari da favola e colori bellissimi per questa ottima composizione, un gran bell'atmosfera, tanti complimenti, un caro saluto cordialissimo...Emirsalvatore trupiano 25/04/2010 22:22
bellissima composizione,molto bellaMattia Pasetti 21/04/2010 15:26
Bravo, veramente bella. MattiaJESUS MARTIN HERNANDEZ 16/04/2010 10:43
Fantastica imagen con un color excelentesaludos
Giancarlo Bartolini 13/04/2010 23:25
strabiliante colori e luci e primissimo piano al top.Ciro Seccia 13/04/2010 7:21
Bellissima Biagio, tieniti sempre stretto il bambino che c'è in te, io lo curo gelosamente.Ciro
Alberto Angelici 31/03/2010 5:06
...ed io ripenso a quando, cinque anni fa, in ricordo del popolare gioco di un tempo, organizzai un torneo di "coperchini": così a Bologna vengono chiamati i tappi corona che chiudono birre e bibite.In collina, nel piazzale antistante la chiesa romanica accanto alla quale abita un caro amico, disegnammo la pista con un gessetto bianco e in una diecina ci cimentammo. Come un tempo, maturi ragazzini, forse con un pezzetto di lingua tra i denti, ci trovammo a gareggiare tra noi per superarci ed evitare di uscire di pista, cosa che ci avrebbe fatti uscire dalla gara. Ci sdraiavamo ai bordi delle curve più impegnative per traguardare con l'occhio e mirare e dosare il colpo al meglio. Ognuno di noi si era scelto il nome di un ciclista di allora: chi era jaques Anquetil, chi Bartali, chi Coppi...
Fu bellissimo e i passanti del piccolo borgo si fermavano, perplessi e incuriositi guardavano questi "adulti" giocare sull'asfalto. I bambini stupivano, non comprendevano dei grandi impegnati in una cosa a loro sconosciuta ma che chiaramente appariva come un gioco per ragazzi quali noi non eravamo più da tempo... in teoria ;-)
Al termine il vincitore fu premiato con la coppa autocostruita da Aurora, la bella figlia, allora circa 12enne, di uno di noi. Poi tutti attorno al grande tavolo.
Le tracce del gesso restarono a lungo sull'asfalto; in tutti noi, credo, il piacere di aver celebrato quel bambino che sempre vive e che troppo spesso dimentichiamo di essere :-)
Adesso che ci penso, ho voglia di organizzarne un altro: ci vieni? Ho un coperchino anche per te ... :-)
A.
PS
Bella immagine, la tua, molto bella e poetica. Anche ben realizzata, con una tecnica che io, capoccione, ancora non so usare,
roby burchi 19/03/2010 11:00
Che bella! Semplice ed intensa; semplice come la barchetta di carta, intensa come la complessità del cielo! Bravo Biagio!roby
Domenico Formichella 13/03/2010 21:01
Bella,originale e di fantasia. BravoCiao
Domenico
Manolo Torres 13/03/2010 14:39
Hola Biagio, una composición genial y bellísima. Un trabajo envidiable. Complimenti. Ciao, manolo.Maurizio Zoldan 12/03/2010 22:26
Grandissimo assemblaggio, una foto-manifesto tutta da gustare....MauZ
Alberto Angelici 12/03/2010 12:55
Dici una cosa sacro-santa, importantissima: salvaguardare, anzi coltivare la parte di bimbo che è in ciascuno di noi è fondamentale!!Ciao Biagio e buon proseguo di giornata.
A.
Adriano Morettin 11/03/2010 21:51
Bellissima Biagio. ComplimentiAdriano