Si tratta di un'installazione nella reggia di Venaria che mi ha dato la possibilità di esprimere un concetto (non è detto che ci sia riuscita...) anche se poi ciascuno legge quello che vuole..
Grazie per il tuo passaggio Roby e buon fine settimana!
Non ti sbagli, la foto è recente, solo che di bimba lì c’è solo l’Aurora, ti sentissero Leonardo e Santiago t’spennerebbero come un pollo :))))
Che dire, da buon fotografo hai fatto una panoramica sulla situazione italiana nitida oltre i confini. Vedi bene, il grave divario tra i vari stati sociali nel mondo rende incompatibili le loro economie. È chiaro che le forzature della globalizzazione non rendono giustizia in maniera equa, ma la finanza virtuale se ne infischia dell’equità.
Il neoliberismo fa leva su degli strumenti cui per un bel pezzo della storia recente si era impossessato trascinandoli in circuiti a lui favorevoli. Circuiti viziosi e virtuali che hanno contrapposto la finanza all’economia reale. Questo circuito ora è in crisi, in realtà lo è da un bel po’ di tempo e da 2008 in poi si può chiaramente definirlo in crollo. È chiaro ed evidente che stia cercando di riorganizzarsi e non è detto che non ci riesca, almeno in parte, ovvero per un altro pezzo della storia fin quando la sua stessa sregolatezza non lo trascini definitivamente ad autodistruggersi, purtroppo con gravi danni all’economia reale.
Vedi caro, io sono convinto che la società civile in fondo abbia più sostanza di questi fenomeni. Al di là delle sue responsabilità oggettive, i fattori ideologici, i benefici di un gruppo a danno dell’altro, i favori alla casta e cosi via, che la rendono sì complice di questa disfatta, io credo che abbia il modo e tutte le ragioni per sopravvivere e di uscirne fuori. Sono cicli antropologici e dato che la profezia di Maya non si è avverata, almeno non per ora, credo che si possa e si debba sperare per il meglio.
Quel che mi rende triste e in parte mi fa paura è il disfattismo allo stato puro. Ci sono degli strumenti necessari per lo sviluppo; istituzioni, organismi, fondamenti e costituzioni imprescindibili purché la società civile riesca ad esprimersi, riformarsi e continuare ad esistere, cui oggi purtroppo vedo in grave pericolo a prova di linciaggio mediatico.
L’esecuzione sommaria di tutti questi strumenti non è la via di uscita da una crisi che io chiamerei soprattutto la crisi delle regole, delle idee e dei valori. Non sto dicendo che questa sia una crisi virtuale, soltanto culturale, ma che una rivoluzione culturale sia estremamente necessario, da porsi anzitutto senza per questo distruggere i beni comuni.
È faticoso rimettere in ordine questa marasma, venir fuori da questa grave confusione, ma ancor più dispendioso sarà dover ricostruire un tessuto sociale che oggi alcuni mirano a bruciare per rabbia e delusione. Vedi l’esecuzione sommaria ai danni della politica e quindi alla democrazia per colpa dei politici e sistemi corrotti, alle banche per colpa della finanza virtuale e sregolatezze istituzionali, alla giustizia per il malore del sistema giudiziario, e cosi via.
Noi dobbiamo cominciare a rivoluzionare l’informazione, risolvere i conflitti d’interesse nel merito e rispolverare i linguaggi. Non si sente più la ragione in mezzo a tutti questi gridi, urli e spergiuri, e così non riusciremo mai nell’intento di riunirci, capirci e darci da fare per cambiare lo stato sociale.
Non è un verdetto, non è detto la parola fine, ma io temo che almeno una generazione ci abbia rimesso, si sia persa, ma possiamo ancora e dobbiamo pensarci a questi bimbi… …all’innocenza.
è difficile definire la bravura, puoi usare tanti metri e alla fine qualcuno ti rimane fuori, qualcosa ti sfugge, a ragione o torto. È un atto doloso soprattutto quando ci emozioniamo, e io capisco perché ti emozioni con le mie foto, lo capisco perché ho visto le tue.
Tante grazie Roberto per i bei commenti. Quanto alla lettera sulla felpa di Savino solo parzialmente ripresa devo confessarti che non l'avevo notata...
Saluti
Alberto
Pietro de angelis 10/02/2013 12:07
Grazie infinite!Un caro saluto Pietro
Claudio Zambonin 09/02/2013 9:53
Grazie Roby, sempre attento nei tuoi commenti ...... apprezzoCiao
Tullio Corradini 09/02/2013 8:27
Mille grazie di cuore Roby,per i graditissimi tuoi apprezzamenti!!Buon we!!
Ciao,Tullio
giorgio busignani 03/02/2013 7:29
Grazie mille!Anna Boeri 02/02/2013 16:30
Si tratta di un'installazione nella reggia di Venaria che mi ha dato la possibilità di esprimere un concetto (non è detto che ci sia riuscita...) anche se poi ciascuno legge quello che vuole..Grazie per il tuo passaggio Roby e buon fine settimana!
Mehran Falsafi 02/02/2013 15:21
Non ti sbagli, la foto è recente, solo che di bimba lì c’è solo l’Aurora, ti sentissero Leonardo e Santiago t’spennerebbero come un pollo :))))Che dire, da buon fotografo hai fatto una panoramica sulla situazione italiana nitida oltre i confini. Vedi bene, il grave divario tra i vari stati sociali nel mondo rende incompatibili le loro economie. È chiaro che le forzature della globalizzazione non rendono giustizia in maniera equa, ma la finanza virtuale se ne infischia dell’equità.
Il neoliberismo fa leva su degli strumenti cui per un bel pezzo della storia recente si era impossessato trascinandoli in circuiti a lui favorevoli. Circuiti viziosi e virtuali che hanno contrapposto la finanza all’economia reale. Questo circuito ora è in crisi, in realtà lo è da un bel po’ di tempo e da 2008 in poi si può chiaramente definirlo in crollo. È chiaro ed evidente che stia cercando di riorganizzarsi e non è detto che non ci riesca, almeno in parte, ovvero per un altro pezzo della storia fin quando la sua stessa sregolatezza non lo trascini definitivamente ad autodistruggersi, purtroppo con gravi danni all’economia reale.
Vedi caro, io sono convinto che la società civile in fondo abbia più sostanza di questi fenomeni. Al di là delle sue responsabilità oggettive, i fattori ideologici, i benefici di un gruppo a danno dell’altro, i favori alla casta e cosi via, che la rendono sì complice di questa disfatta, io credo che abbia il modo e tutte le ragioni per sopravvivere e di uscirne fuori. Sono cicli antropologici e dato che la profezia di Maya non si è avverata, almeno non per ora, credo che si possa e si debba sperare per il meglio.
Quel che mi rende triste e in parte mi fa paura è il disfattismo allo stato puro. Ci sono degli strumenti necessari per lo sviluppo; istituzioni, organismi, fondamenti e costituzioni imprescindibili purché la società civile riesca ad esprimersi, riformarsi e continuare ad esistere, cui oggi purtroppo vedo in grave pericolo a prova di linciaggio mediatico.
L’esecuzione sommaria di tutti questi strumenti non è la via di uscita da una crisi che io chiamerei soprattutto la crisi delle regole, delle idee e dei valori. Non sto dicendo che questa sia una crisi virtuale, soltanto culturale, ma che una rivoluzione culturale sia estremamente necessario, da porsi anzitutto senza per questo distruggere i beni comuni.
È faticoso rimettere in ordine questa marasma, venir fuori da questa grave confusione, ma ancor più dispendioso sarà dover ricostruire un tessuto sociale che oggi alcuni mirano a bruciare per rabbia e delusione. Vedi l’esecuzione sommaria ai danni della politica e quindi alla democrazia per colpa dei politici e sistemi corrotti, alle banche per colpa della finanza virtuale e sregolatezze istituzionali, alla giustizia per il malore del sistema giudiziario, e cosi via.
Noi dobbiamo cominciare a rivoluzionare l’informazione, risolvere i conflitti d’interesse nel merito e rispolverare i linguaggi. Non si sente più la ragione in mezzo a tutti questi gridi, urli e spergiuri, e così non riusciremo mai nell’intento di riunirci, capirci e darci da fare per cambiare lo stato sociale.
Non è un verdetto, non è detto la parola fine, ma io temo che almeno una generazione ci abbia rimesso, si sia persa, ma possiamo ancora e dobbiamo pensarci a questi bimbi… …all’innocenza.
Mehran Falsafi 02/02/2013 13:30
è difficile definire la bravura, puoi usare tanti metri e alla fine qualcuno ti rimane fuori, qualcosa ti sfugge, a ragione o torto. È un atto doloso soprattutto quando ci emozioniamo, e io capisco perché ti emozioni con le mie foto, lo capisco perché ho visto le tue.Grazie mille!
TeresaM 02/02/2013 11:07
Merci pour ton avis sur cette présentation !Bon weekend :-)
Alberto Busini 02/02/2013 9:57
Tante grazie Roberto per i bei commenti. Quanto alla lettera sulla felpa di Savino solo parzialmente ripresa devo confessarti che non l'avevo notata...Saluti
Alberto
Paolo Vannucchi 01/02/2013 23:33
Grazie Roby per l' apprezzamento !!!
...è un piacere leggere i tuoi commenti...complimenti anche a te !!!
adriana lissandrini 01/02/2013 23:21
Grazie di cuore Roby ciao, buon weekend di sole, speriamo!adri
Giorgio Peracchio 01/02/2013 22:30
1000 Grazie, Ciaoooooooo !!Buon fine settimana !!
Tullio Corradini 01/02/2013 19:09
Grazie infinite Roby!!Buona serata!!
Ciao,Tullio
Claudio Zambonin 01/02/2013 16:53
Grazie Roby, il tuo commento mi ha fatto molto piacere, soprattutto perchè so quanto tu sia attento nel valutare le foto.Ciao
tisogi- giovanni tisocco 01/02/2013 15:13
grazie di cuore per la visita ..e complimenti per la tua galleria che mi guaderò con calma..Ciao