Ho conosciuto babbo natale

Ho conosciuto babbo natale

Tratto dalla raccolta di narrativa
Racconti di gente normale

Titolo: Ho conosciuto babbo natale

Sono una ragazza appartenente alla nuova generazione, computer, videogames, iPod, dopo lo studio completano le mie giornate. Come tutti gli anni passo il Natale con i parenti. La mia è un’antica, grande famiglia di origini siciliane. Vivo in un piccolo paese della costa sud-orientale dell’isola. Abito al centro storico, caratteristico per la roccaforte che dà su una scogliera a picco sul mare. Ultimamente ho abbandonato la tecnologia e passo le mie giornate a fantasticare su cosa c’è al di là della linea d’orizzonte che, specialmente a dicembre, all’imbrunire, si riprende il suo colore più nitido e netto; le sfumature vanno, a seconda del tempo, dal blu cobalto al verde azzurro. Spesso passeggio per le vie del centro insieme a mia madre e ai miei cugini, per la maggior parte sposati con figli. Schivando fiumi di persone, ieri siamo riuscite a fare la spesa per la vigilia di Natale. L’albero che troneggia in piazza è sempre grandissimo ma i suoi aghi sono di una bella plastica verde muschio. Palle colorate raffiguranti renne e stelle cadenti, completano la spettacolare e coinvolgente coreografia creata per affascinare i piccoli dallo zio Nicola, artista e scultore. Oggi per la prima volta nella mia vita ho inciampato in un mendicante. Lui, per non farmi cadere a faccia avanti sul marciapiede, mi ha afferrato non so come per la vita . La mamma, che era con me, gli ha dato cinque euro. Come ringraziamento egli ci ha confidato un segreto... "Non lo dite a nessuno… sono Babbo Natale". Naturalmente non gli abbiamo creduto. L'idea di ospitarlo a casa nostra è stata accolta da tutta la famiglia. Un’opera buona per una persona sola è il più bel regalo che si possa fare.
Al ritorno a scuola come compito delle feste alla professoressa ho consegnato un racconto dal titolo: Ho conosciuto babbo natale.