Il paesaggio
Tratto dalla raccolta poetica
La porta sull’infinito
Titolo: Il paesaggio
Fuori il paesaggio è innevato, l’uomo in alta uniforme sta per arrivare, lo vedo mentre scortato da un pugno di uomini scende dalla macchina di colore bigio. È una guerra fredda la sopravvivenza è una battaglia persa ma solo per chi non trova la forza di andare oltre quel confine che spaventa perché oltre c’è il vuoto l’imprevisto.
Vedo sempre più gente affannata che corre incontro al tempo presente vedo occhi senza anima occhi persi occhi imploranti disperati offuscati dal vuoto della solitudine senza amore siamo automi senza anima intrappolati in un sistema genetico che ci insegue, ci limita, ci vincola, costringendoci a vivere non secondo i nostri reali bisogni psicofisici ,ma secondo un progetto di evoluzione genetica ben definito che sempre più toglie agli esseri umani la propria identità del destino.
Commentaire 0
Supprimer le commentaire
Effacer commentaire et réponses